Si cerca di trovare la quadra sulla Manovra 2026. La maggioranza spera in un’intesa su casa, imposte e compensazioni. I dettagli.
Dopo aver sottolineato di essere stato “massacrato” in merito alla Manovra 2026, Giancarlo Giorgetti è ancora a lavoro sulla legge di bilancio. Con lui, ovviamente, l’intero governo con la maggioranza alla ricerca di un’intesa che possa far trovare la quadra soprattutto su determinati emendamenti relativi a casa, imposte e compensazioni.

Manovra 2026: la maggioranza cerca un’intesa
La legge di bilancio resta tema caldissimo nell’attualità italiana. Si è entrati ufficialmente nella fase cruciale degli emendamenti, con la maggioranza che sta cercando un’intesa su casa, imposte e compensazioni. Il governo sta valutando di rinviare il divieto di compensazione tra bonus e debiti contributivi ai nuovi crediti dal 2026 ma attenzione ai sindacati sempre all’allerta.
Entrando nel dettaglio, i partiti di maggioranza stanno continuando la preparazione degli emendamenti alla manovra, con il termine per la presentazione delle proposte di modifica in scadenza venerdì 14 novembre alle 10 di mattina. Stando a quanto ripreso anche da AGI, i testi segnalati saranno 400, la scadenza per indicarli fissata nella giornata di martedì 18 novembre per i partiti più grandi e mercoledì 19 per i più piccoli. L’obiettivo della maggioranza è quello di riuscire ad avviare il voto in Commissione sulle proposte di modifica dal 3 dicembre, per poi arrivare in Aula in Senato dal 15 e terminare il tutto con l’approvazione della Camera prima del giorno di Natale.
Gli emendamenti in discussione: i dettagli
Nello specifico i vari partiti di maggioranza starebbero lavorando su situazioni diverse. La Lega, per esempio, sta spingendo per cancellare la norma che aumenta l’aliquota sugli affitti brevi destinati al turismo. Per quanto concerne Forza Italia, invece, il partito chiede di rivedere la tassazione sui dividendi delle holding.
Fratelli d’Italia sta lavorando, invece, a proposte su casa, dividendi e ad una possibile stretta sulle compensazioni fiscali. Tra gli emendamenti attesi nella maggioranza alcuni per rendere pluriennali le norme sugli iperammortamenti in favore delle aziende. Potrebbero esserci inoltre richieste di ritocchi al ribasso dell’aliquota sulla cedolare secca per gli affitti brevi destinati al turismo oltre che dei tentativi di ampliare la platea per la nuova rottamazione.